In un precedente
post avevamo segnalato la proposta di “valorizzazione della pesca” sottoscritta
da tutte le Associazioni pesca-sportive operanti nella Città Metropolitana di
Genova. Ieri, al
termine di una Commissione durata più di quattro ore, siamo usciti dall’Ufficio
Pesca con più dubbi di prima.
Le
incertezze discendono in buona parte dalla Legge Delrio che ha rimesso in
discussione l’attribuzione delle funzioni già delegate alle Province. La Giunta
della Regione Liguria, lo scorso 30 dicembre, ha infatti approvato un disegno
di legge nel quale manifesta la volontà di avocare a se le funzioni in materia
di pesca. Il DDL dovrà essere tradotto in Legge ma intanto le pratiche
rimangono “transitoriamente” in capo alla Città Metropolitana di Genova (ex
Provincia) con tutte le incertezze tipiche dei “passaggi” di competenze. Un
caos istituzionale, ampiamente annunciato, che ha generato notevoli ritardi su tutte
le azioni propedeutiche al corretto ed adeguato avvio della stagione di pesca
2015. Considerate le palesi difficoltà, anche di carattere pratico: mancata
risposta sulle nuove proposte gestionali (ZRS ed altro), mancata riconferma di
alcuni strategici campi gara (per “vizi” nelle procedure di istituzione) …etc.,
le Associazioni hanno proposto, unanimemente, il rinvio dell’apertura della
pesca, nel territorio della Città Metropolitana di Genova al prossimo 22 marzo.
L’eventuale rinvio servirà per avere il tempo necessario per definire tutte le
cose rimaste in sospeso non certo per colpa delle Associazioni pesca-sportive.
In attesa
delle determinazioni degli Enti competenti, per quanto in oggetto, continuate a
seguirci sul nostro sito, vi terremo aggiornati.